martedì 14 ottobre 2014

Il Verbo poeta quotidiano è..

Io nel mondo

Ho scelto il mio porto per naufragare,
da Voi giù nel mondo verrò ad abitare.
La casa la compro, senza cambiali,
e spero di avere vicini cordiali.
Avrò il posto auto e anche il giardino,
e sceglierò Welcome per lo zerbino.
In settimana neanche un boccone
e poi la domenica ragù e polpettone.
Una corsetta al mattino mi terrà sempre snella
e la maschera in viso mi farà ancor più bella.
Nevrotica e isterica, sceglierò un analista
per confidargli ciò che a me più rattrista.Uscirò con le amiche a bere un mojito
e poi tornerò dal mio caro marito.
E se sulla camicia vedrò del rossetto,
farò la sfuriata prima di andare a letto.
Calma e solare, il mattino seguente
berremo il caffè, facendo finta di niente.
Per compensare i miei vuoti sarò sempre a far spese
e senza più un soldo arriverò a fine mese.
Dirò che c'è crisi per sentire comune
e in inverno inoltrato uscirò col visone.
E se tutt ' a un tratto mi svegliassi dal sogno,
chissà se direi che un po' mi vergogno?

Nessun commento:

Posta un commento